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          | .: MATERA HOTEL |  
          |   Matera (in dialetto materano Matàr) è un comune di 
              59.399 abitanti, capoluogo della provincia di Matera e seconda città 
              della Basilicata. Matera è tra le Città decorate al Valor Militare 
              per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia 
              d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni 
              durante la seconda guerra mondiale.  
                Il torrente Gravina scorre nella profonda fossa naturale 
              che delimita i due antichi rioni della città: "Sasso Barisano" e 
              "Sasso Caveoso". Sull'altra sponda c'è la Murgia, protetta dal Parco 
              Regionale archeologico storico naturale delle chiese rupestri. Gli 
              antichi rioni chiamati "Sassi" assieme con le cisterne ed i sistemi 
              di raccolta delle acque, sono la caratteristica peculiare di Matera. 
              Si tratta di originali ed antichi aggregati di case scavate nel 
              tufo, a ridosso di un profondo burrone, la "Gravina". Alla fine 
              del 1993 l'UNESCO ha dichiarato i rioni Sassi "Patrimonio Mondiale 
              dell'Umanità".  |   
        
        
       
         
          | .: STORIA |  
          |    È 
              ormai certo che il territorio di Matera fu abitato ininterrottamente 
              fin dal paleolitico. In età ellenica la zona fu sotto l'influsso 
              delle popolazioni della Magna Grecia, successivamente accolse fuggiaschi 
              di Metaponto e di Eraclea (dai quali proviene probabilmente il nome 
              Met+Era). Le origini della città risalirebbero al consolato di Metello 
              (III sec. a.C.), che la battezzò Metheola. Nel 664 d.C. Matera passò 
              sotto il dominio longobardo e venne annessa la ducato di Benevento, 
              ma in seguito all'invasione dei Franchi subì gravi devastazioni. 
              Le testimonianze più importanti risalgono alla prima fase medievale, 
              ai secoli VII e VIII che videro lo stabilirsi nelle numerose grotte 
              comunità monastiche benedettine e greco-ortodosse. I secoli IX e 
              X furono caratterizzati da aspre lotte fra saraceni e bizantini, 
              che tentarono più volte di impadronirsi della regione, e gli imperatori 
              tedeschi, in particolare Ludovico II, che tentarono di scacciarli 
              distruggendo però la città. Dopo l'insediamento dei normanni in 
              Sicilia, nel 1043 Matera fu retta dal conte Guglielmo Bracci di 
              Ferro. Nei secoli seguenti, fra pestilenze e terremoti, Matera passò 
              anche attraverso una breve fase comunale per approdare nel XV secolo 
              ai d'Aragona e attraverso quest'ultimi, ai conti Tramontano. Nel 
              1514, però, la popolazione inferocita dalle ingiustizie e dalla 
              violenze subite insorse e uccise il conte Giovanni Carlo Tramontano. 
              Nel 1633, in epoca spagnola, Matera uscì dalla provincia pugliese 
              di Terra d'Otranto, di cui fino ad allora era parte integrante, 
              diventando capoluogo della Basilicata. Tale titolo le rimase fino 
              al 1806, quando Giuseppe Bonaparte trasferì le competenze a Potenza. 
              Nel 1927 la città divenne capoluogo di provincia. Occorre ricordare 
              che nel 1935 la provincia di Matera ospitò il confino dello scrittore, 
              medico e pittore Carlo Levi, il quale, sulla scorta di quella che 
              divenne un'esperienza umana profonda, nel 1945 pubblicò il romanzo 
              Cristo si è fermato a Eboli. Nel 1975, alla sua morte, Levi venne 
              seppellito per sua volontà ad Aliano. Il 21 settembre il popolo 
              materano insorge contro l'oppressione esercitata dall'occupazione 
              nazista, dopo che questi demolirono il "palazzo della milizia" con 
              all'interno 11 persone, tra cui Natale e Francesco Farina, rispettivamente 
              figlio e padre, quest'ultimo recatosi nell'edificio prima della 
              demolizione pagando un riscatto tentando di far liberare il figlio. 
              Altre dieci persone trovarono la morte a seguito dei mitragliamenti 
              tedeschi in ritirata. Matera fu la prima città italiana a insorgere 
              contro i nazisti e per questo insignita della medaglia d'argento 
              al valor militare. Nel 1948 nacque la questione dei sassi di Matera, 
              sollevata da Palmiro Togliatti prima, e da Alcide De Gasperi dopo. 
              I Sassi divennero il simbolo nazionale dell'arretratezza e del sottosviluppo 
              del meridione d'Italia. Nel 1952 si giunse allo stanziamento di 
              fondi per la costruzione di nuovi quartieri residenziali che svilupparono 
              la città nuova nella quale confluirono le 15.000 persone che abitavano 
              le case-grotta.  |  |